Faccio una piccola premessa: io non sono un genio delle infrastrutture virtuali. Le uso, cerco di capire come funzionano e mi appassiono quando trovo delle soluzioni che funzionano, sono funzionali e fanno risparmiare! In quest'ottica ho cercato il modo di installare un server Ubuntu per alcune applicazioni quali, ad esempio Nagios, che non necessitano di hardware potenti bensì solo dell'affidabilità che il virtuale può dare.
Vediamo di seguito come fare per installare Ubuntu Server 10.10 con le estensioni per Hyper-V.
Tralascio il passaggio della creazione della macchina virtuale e mi concentro sull'installazione di Ubuntu.
Per il test ho creato una macchina virtuale con 1 CPU e 1GB di RAM.
Io prediligo l'installazione in lingua inglese per un fattore di comodità nella gestione delle procedure e degli errori ma vanno bene tutte le lingue.
Dopo essere partiti con la procedura di installazione, ci verrà presto un errore in quanto il sistema non rileva una scheda di rete compatibile. Ricordo che stiamo installando con una scheda non-legacy!
Ignorate l'errore e procedete con l'installazione; della scheda di rete ci occuperemo più tardi.
Proseguite con l'installazione a vostro piacere. Io installo sempre OpenSSH Server per poter gestire la macchina da remoto ma non è fondamentale.
Al termine dell'installazione, effettuiamo il login ed andiamo a modificare con VI
/etc/initramfs-tools/modulesDobbiamo aggiungere le seguenti righe:
ed ottenere così il seguente risultato:hv_vmbushv_storvschv_blkvschv_netvsc
A questo punto salviamo e, per applicare le modifiche, lanciamo:
update-initramfs –uIn questo modo abbiamo abilitato i driver per lo storage e la rete di Hyper-V.
Riavviamo la macchina per rendere effettive le modifiche e, dopo, digitiamo
lsmodper vedere se sono state applicate.
Ora manca ancora un piccolo passaggio: abilitare la rete per connettere Ubuntu.
Modifichiamo quindi
/etc/network/interfacesper impostare se usare il DHCP o un indirizzo IP statico. Per maggiori informazioni vi rimando a questa guida.
Riavviamo ancora una volta e con il comando
ifconfigverifichiamo che le modifiche alla rete siano state apportate.
Per testare il corretto funzionamento della rete, usiamo un semplice Ping verso il server Ubuntu.
Se risponde, allora siamo sulla buona strada e, quindi, fate la prova di lasciare il Ping e migrare la macchina da un host all'altro e vedete cosa succede!
Sui miei server perdo pochi pacchetti ma puntualmente il server Ubuntu torna raggiungibile dopo breve!!
Ed ora inizio a sbizzarrirmi con il mio nuovo server Ubuntu 10.10!!!
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